La zinganetta di Persignano, uno spettacolo del teatro povero che coinvolgeva tutti gli abitanti del monte Cocollo, delle Cave e del piano fino all’Arno

Testo e foto di Vannetto Vannini Ancora oggi, nella parlata locale della gente che abita nei pressi della Setteponti e nella montagna soprastante, il termine “zinganetta “è   ancora vivo perché usato come termine di paragone. Per indicare una circostanza peculiare che si è venuta a creare nella vita di una persona o di una famiglia […]

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Lo “Staio”, antica unita di misura di cereali che dal periodo romano è arrivata fino ai giorni nostri.

Chi ha una certa età, si ricorderà dello “Staio” (plurale Staia), una misura agraria  di peso per cereali ma anche  di superficie seminativa che in tutta Italia, ma in particolare nella nostra zona e nella montagna del Pratomagno è stata in uso fino a pochi decenni fa,e ancora da qualcuno  sempre usata in certe occasioni.

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La Madonna di Piantravigne: La Madonna più antica del Valdarno.

Nella nostra zona, come un po’ in tutto il mondo cristiano, la devozione a Maria si è affermata nella maniera più estesa, sentita e diffusa.  Dalle  sperdute chiesette di montagna alle piccole chiese di campagna e alle grandi cattedrali delle città il culto mariano è sempre stato una costante  fra la popolazione.

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Montemarciano; un antico “spedale” di pellegrini che ha lasciato testimonianze nel territorio, un affresco d’ autore , il “Conte”e il prete.

Molto probabilmente fino ad ora, non era stata messa a fuoco bene l’importanza  che ha avuto nei primi secoli del Medio Evo  la strada dei Sette Ponti come percorso di pellegrinaggio verso Roma.

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