Cappella di San Rocco a Campiano

Castelfranco/Pian di Scò Terre Alte Valdarno

La Cappella di San Rocco a Campiano, di proprietà privata, si trova a quota 442m presso  Campiano (Campiano di Sotto) lungo il Percorso della Memoria e a poca distanza dalla Cappella della Madonna di Querceto.

La costruzione è piccola, a una sola navata con volta a botte, ed ha l’interno completamente affrescato. L’unica apertura  è il portale centinato che da su un pronao con due colonnine ottagonali che poggiano su muretti perimetrali; sul tetto è sistemata una croce sostenuta da una base tronco conica con globo.

Si tratta di una architettura semplice e gradevole, non molto rara nella toscana cinquecentesca.

Sopra il portale dellacappellina una lapide ricorda  come l’edificio venne donato e le particolari disposizioni a cui fu sottoposto. L’interno del piccolo oratorio è interamente affrescato con immagini della Madonna  e di innumerevoli  Santi ( San Giovanni Battista, San Giacomo, San Paolo, San Rocco, San Sebastiano,San Domenico, San Donato, San Gregorio Magno, San Antonio Abate, Santa Margherita da Cortona e  Santa Lucia.

In controfacciata (foto in basso) è dipinto un San Francesco che riceve le stigmate con frate Elia. In alcune  pitture dei Santi si nota la stessa mano che ha affrescato i Santi nella vicina Cappella di Querceto.

La volta è molto bella , un cielo stellato  con  lacunari di forme diverse  contenenti scene di vita religiosa (Annunciazione e Natività, Caino e Abele,il Sacrificio di Isacco e i Quattro Evangelisti.

Le pitture possono collocarsi entro il secondo quarto del XVI secolo, probabilmente fra il 1540 e il 1550.

Il problema dell’autore degli affreschi è di difficile soluzione per le condizioni dei dipinti, molto scoloriti e rimaneggiati, e la mancanza al momento di notizie documentarie.

La Cappella è dedicata a San Rocco, patrono degli appestati e anche dei pellegrini.

Per chi vuole approfondire; N° 35 del semestrale “Corrispondenza” (articolo di Fabrizia Landi) e il libro di Silvano Sassolini e Antonia Dezza “ Piandiscò, un borgo e la sua pieve” editore Servizio Editoriale Fiesolano anno 2000.

Le foto sono state riprese da “Corrispondenza” semestrale della Diocesi di Fiesole.

testo di Vannetto Vannini